@Mynicknameis2

Credo di aver conosciuto cos'è l'amore, l'unico problema che al solito mio l'ho fatto online, durante i miei soliti periodi ospedalieri , girando online nella noia, noia  che conosci quando sei in quelle 4 mura della tua stanza d'ospedale,dove non puoi fare rumore sennò disturbi o muoverti troppo che sennò si stacca tutta la roba che hai addosso ,ho conosciuto lei, che strano ma vero in quella chat ho detto la verità,non ero ne diventato ne una tipa in calore per pervertiti o un super figo alto e muscoloso, sarà stata la casualità o il fato ma sta di fatto che abbiamo cominciato a parlare del più e del meno di ciò che facevamo,di ciò che vivevamo di musica, arte disegni,trashate ,Dio , parlavamo come se ci conoscessimo da sempre . Un aneddoto che ricordo in modo tenero, che a te che leggi questo mio pensiero permettimi di definire "appuntamento" . Una sera mi era venuta fame e ho trovato un pacco di taralli che era stato passato qualche giorno prima , l'ho preso e fatto diventare il nostro "aperitivo al bar" a base di taralli e niente che ben poco di meno bottiglia da mezzo litro di vodka (acqua)  e poi un altra bottiglia fregata al tavolino vicino e poi finito l'aperitivo giro sulla spiaggia insieme,soli, a ripensarci ora mi vengono gli occhi lucidi,ma col suo sorriso,il tenermi il gioco ,mi ha fatto sentire felice, voluto bene,ma un bene non da persona da compatire ma un bene alla pari è stato davvero bellissimo,poi esco dall'ospedale ma la mia vita resta statica e monotona dove l'apice è stato andare al cinema un giorno con un amico e un altro solo, continuiamo a parlare ci diamo il buongiorno avvolte e quasi sempre la buonanotte riesco a parlare di come mi sento  e lei di cosa le accade delle sue gioie e paure ,in un certo senso mi sentivo davvero alla pari e cosa che forse non mi era capitata mai ,trovavo davvero interessante una persona che non parlava di cose che conoscevo e discutevo ogni giorno e senza rendermene conto son finito a sorridere ogni volta che le parlavo e ad aspettare il led della sua notifica,però lei va avanti si evolve  io resto al solito e cosi parliamo sempre meno, finché passano giorni senza sentirci, ad ora che neanche risponde più e credo che quando lo faccia è perché proprio non ha nessuno con cui parlare. Dovrei rendermene conto che come per tanti altri sono diventato uno di sentire all'uso,ma non riesco a smettere di amarla a volerci essere per lei ,quelle volte che ci sentiamo 

Credo di aver conosciuto cos&#039;è l&#039;amore, l&#039;unico problema che al solito mio l&#039;ho fatto online, durante i miei soliti periodi ospedalieri , girando online nella noia, noia  che conosci quando sei in quelle 4 mura della tua stanza d&#039;ospedale,dove non puoi fare rumore sennò disturbi o muoverti troppo che sennò si stacca tutta la roba che hai addosso ,ho conosciuto lei, che strano ma vero in quella chat ho detto la verità,non ero ne diventato ne una tipa in calore per pervertiti o un super figo alto e muscoloso, sarà stata la casualità o il fato ma sta di fatto che abbiamo cominciato a parlare del più e del meno di ciò che facevamo,di ciò che vivevamo di musica, arte disegni,trashate ,Dio , parlavamo come se ci conoscessimo da sempre . Un aneddoto che ricordo in modo tenero, che a te che leggi questo mio pensiero permettimi di definire &quot;appuntamento&quot; . Una sera mi era venuta fame e ho trovato un pacco di taralli che era stato passato qualche giorno prima , l&#039;ho preso e fatto diventare il nostro &quot;aperitivo al bar&quot; a base di taralli e niente che ben poco di meno bottiglia da mezzo litro di vodka (acqua)  e poi un altra bottiglia fregata al tavolino vicino e poi finito l&#039;aperitivo giro sulla spiaggia insieme,soli, a ripensarci ora mi vengono gli occhi lucidi,ma col suo sorriso,il tenermi il gioco ,mi ha fatto sentire felice, voluto bene,ma un bene non da persona da compatire ma un bene alla pari è stato davvero bellissimo,poi esco dall&#039;ospedale ma la mia vita resta statica e monotona dove l&#039;apice è stato andare al cinema un giorno con un amico e un altro solo, continuiamo a parlare ci diamo il buongiorno avvolte e quasi sempre la buonanotte riesco a parlare di come mi sento  e lei di cosa le accade delle sue gioie e paure ,in un certo senso mi sentivo davvero alla pari e cosa che forse non mi era capitata mai ,trovavo davvero interessante una persona che non parlava di cose che conoscevo e discutevo ogni giorno e senza rendermene conto son finito a sorridere ogni volta che le parlavo e ad aspettare il led della sua notifica,però lei va avanti si evolve  io resto al solito e cosi parliamo sempre meno, finché passano giorni senza sentirci, ad ora che neanche risponde più e credo che quando lo faccia è perché proprio non ha nessuno con cui parlare. Dovrei rendermene conto che come per tanti altri sono diventato uno di sentire all&#039;uso,ma non riesco a smettere di amarla a volerci essere per lei ,quelle volte che ci sentiamo ...

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